La cucina è il cuore della casa, è l’ambiente in cui i componenti della famiglia condividono momenti di serenità e spensieratezza. Proprio per questo motivo, spesso si decide di personalizzare la cucina, rendendola ergonomica e su misura.

Cucina su misura: con quali elementi possiamo personalizzarla?

Il tuo obiettivo è quello di vivacizzare l’ambiente? Allora se vuoi personalizzare composizioni su misura devi:

  • Puntare su dettagli mirati, come moduli cromaticamente a contrasto
  • Optare per semplici profili neri enfatizzando così uno stile rigoroso ed un gioco grafico
  • Scegliere il bianco, il quale amplifica la luminosità degli ambienti trasmettendo un senso di pulizia ed igiene
  • Scegliere la giusta illuminazione, affinché la cucina risulti funzionale ed armoniosa. La luce deve rispondere ad una pluralità di esigenze. Prima di tutto devi pensare all’illuminazione generale: hai bisogno di uno o più punti luce centrali, da abbinare a piantane ed applique nel caso di cucine a vista. Per quanto riguarda la zona operativa è fondamentale illuminare bene il piano di lavoro: per le composizioni in linea, sono ideali le strisce a led sottopensile. Sull’isola e sulle penisole puoi optare per  lampade a sospensione. Stesso tipo di illuminazione può essere valido anche per il tavolo, possibilmente con una fonte di luce diretta. Sul piano cottura, solitamente, è sufficiente la luce fornita dalla cappa. Nel caso in cui dovesse servire un’aggiuntiva, la soluzione più immediata sono le strisce a led a batteria.
  • I pensili, se hanno dimensioni, formato e finiture differenti, rispondono meglio alle diverse esigenze di contenimento. Inoltre regalano alle composizioni un aspetto più vario e dinamico che ben si accorda ai nuovi living.
  • Vuoi inserire una nota cromatica? Anche in una cucina già esistente, basta aggiungere uno o più scaffali. Vanno bene anche small size: essi trovano facilmente posto su una piccola porzione di muro e si possono integrare nel tempo. Per quanto sono piccoli, sono sempre utili per riporre barattoli, tazze, bicchieri e libri.

Come personalizzare la cucina: le tendenze 2021

Le superfici bianche e lisce interpretano un gusto essenziale che si abbina bene agli open space. Per ammorbidire l’insieme, basta introdurre qualche elemento in essenza, con venature a vista che ne esaltano l’aspetto materico.

L’accostamento di bianco e legno dà vita ad ambienti discreti ed al tempo stesso sofisticati.

Rovere naturale: materiale vivo ed ecologico

Le tendenze 2021 vedono protagonista il rovere naturale, un’essenza pregiata dalla tonalità giallo miele. Questo materiale non appesantisce le composizioni e si accosta con facilità a diverse nuance.

Si tratta di un legno spesso impiegato anche per i rivestimenti a pavimento: permette di realizzare soluzioni d’arredo stilisticamente e cromaticamente equilibrate. Materiale “vivo” e super-ecologico. Se esposto alla luce del sole, può cambiare colore.

Legno o laminato effetto legno

Esiste anche l’alternativa dècor, inalterabile e più economica, che si ottiene con diversi tipi di laminato.

Nelle cucina su misura hai anche la possibilità di avere il piano snack, ovvero  il “pezzo forte” delle cucine open perché raccorda living e zona pranzo rispondendo al meglio ai nuovi stili di vita che puntano su una convivialità meno formale. Se è in legno o effetto legno, va privilegiato il forte spessore che valorizza le caratteristiche del materiale.

Cucina funzionale ed ergonomica

Alleati del piano snack sono indubbiamente gli sgabelli, comodi, pratici e della giusta altezza. Ideali per consumare un pasto veloce!

Si consiglia di puntare su modelli con lo schienale (anche mini), leggeri e maneggevoli. Se l’altezza è fissa, la seduta deve essere 25-35 cm più bassa del piano.

Rivestimenti, materiali e colori di tendenza per la cucina

Un’altra tendenza di personalizzazione è il bianco e le diverse tonalità che possono variare a seconda del materiale e della finitura del mobile.

La tendenza di quest’anno è proprio quella di mixarle, alternando anche elementi lucidi ed opachi al fine di ottenere un particolare gioco di volumi.

Nella scelta del rivestimento per la cucina conta soprattutto l’aspetto pratico: serve un materiale resistente e facile da pulire. Se la cucina è aperta sul soggiorno, nasce poi la necessità di coniugare praticità ed estetica.

Una buona soluzione sono le piastrelle in grès porcellanato, le quali  hanno alte prestazioni tecniche e sono in grado di riprodurre l’aspetto di materiali naturali come marmo e legno. In grande formato limitano i segni delle fughe, dando vita a piani uniformi, ideali nelle zone giorno.

Per alleggerire visivamente le composizione di grandi dimensioni, puoi inserire moduli a giorno ed ante di vetro che riparano il contenuto lasciando però gli oggetti più belli in vista.

Quando la zona cottura è collocata su un’isola o una penisola, la cappa può essere anche un vero e proprio punto luce a soffitto. Ci sono infatti apparecchi doppia funzione che, alle elevate performance tecniche (sia come lampade sia come aspiratori), uniscono un design di alto livello.

Quest’anno la scelta della personalizzazione della cucina si orienterà nella maggior parte dei casi proprio sul bianco, declinato in tutta la gamma di sfumature: dal ghiaccio all’avorio, dal perla al panna, al bianco latte e non solo.

Composizioni candide, ma arricchite da finiture metalliche, vetro, inserti in legno, materiali hi tech: ingredienti indispensabili per comporre uno stile  “su misura” ed in combinazioni pressoché infinite.

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