Mini spazi richiedono non solo mini cucine ma soprattutto una progettazione letteralmente al centimetro. Come arredare piccolo cucine?

4 proposte per arredare cucine piccole senza alcuna rinuncia

Le misure ridotte non comportano nessuna rinuncia a funzionalità e design. Sono personalizzabili e disponibili in molte finiture e cromie.

  • Cucina piccola monoblocco e versatile. Una postazione operativa raccolta, con basi e pensili racchiusi dai fianchi sagomati, come in una nicchia. Personalizzabile nelle finiture, può essere composta da 3 o 4 moduli, per una larghezza di 180 o 240 cm. Nonostante le misure contenute, basi e pensili sono dotati di attrezzature interne standard, per mantenere tutto in ordine ed organizzato. È possibile fissare allo schienale una barra con ganci portautensili, mensoline in legno e supporto per l’illuminazione. La forma del pannello laterale sagomato in legno ricorda il mobile a buffet della tradizione. Ma oggi reinterpretato in versione design e di grande funzionalità. Avrai la possibilità di personalizzare non solo le finiture ma anche gli elettrodomestici, mini o standard, e le attrezzature interne. La cucina monoblocco è una classica cucina lineare ma più piccola.
  • Cucina modulare e compatta. Negli ambienti di dimensioni ridotte un modo per ottimizzare gli spazi è quello di progettare la cucina su misura a vista sul soggiorno (che non è affatto prerogativa esclusiva dei grandi ambienti). Se la forma della pianta lo consente, si può optare per una composizione a ferro di cavallo, con la penisola che fa da elemento di separazione tra zona operativa ed area relax. Può essere un “pezzo multifunzione” in grado di ospitare sia la parte operativa sia la zona pranzo. In questa tipologia di cucina è possibile installare un piano cottura con due bruciatori a gas, oppure a due zone, ad induzione o elettrico. La scelta è ampia, perché questi prodotti sono concepiti non solo per chi ha poco spazio ma anche per soluzioni “domino”, cioè per creare una zona cottura personalizzata, mixando gas, elettricità ed induzione. Questi ultimi due sistemi sono utilizzati anche per soluzioni freestanding (nonché facilmente trasportabili), utili per cucinare su qualunque superficie d’appoggio. I blocchi lineari sono facili da progettare, meglio però movimentarli con un gioco di pieni-vuoti, mixando pensili con anta e vani a giorno, ma anche di materiali e finiture. Per la zona pranzo, puoi optare per un tavolo rotondo in legno. Se soltanto per due invece per un piano snack sempre in legno.
  • Cucina in “tenuta mimetica”. In molti casi non è possibile riservare alla “zona cottura” uno spazio tutto suo. Se inserita in soggiorno o in uno spazio di passaggio può essere necessario nasconderla. La cucina c’è ma non si vede, grazie alle colonne con apertura completa a soffietto verticale, che permettono di farla “scomparire” oppure aprirla completamente, solo quando è necessario. Per la massima pulizia formale delle linee, le ante devono avere una chiusura rientrante a filo. E’ una soluzione ideale all’interno di un soggiorno, in cui è perfettamente mimetizzabile con il resto degli arredi. Ma se all’esterno appare come un armadio, all’interno offre tutto il necessario senza sprecare spazio: il forno, ad esempio, può essere inserito al livello del top. E la colonna a destra, può ospitare invece il frigorifero. In questi casi, bastano 120-180 cm sul piano di lavoro. Per gli elettrodomestici, puoi decidere, ad esempio, tra un forno standard ed un microonde oppure tra forno e lavastoviglie. Essi potranno essere installati sotto o sopra il top della cucina.
  • Cucina come una vera e propria “postazione operativa”. Una soluzione ispirata al design funzionale e minimalista del mondo industriale, con il banco da lavoro che si trasforma in una workstation per preparazioni culinarie più o meno elaborate. Non a caso, il materiale scelto è sempre l’acciaio, tipico delle cucine professionali e super igienico. In 200 cm la distribuzione delle funzioni segue la sequenza delle fasi di lavoro: lavaggio, preparazione, cottura. Si tratta di mini cucine realizzate con moduli leggeri in acciaio inox, ottenuti con la tecnologia a laser e piegatura della lamiera. Quanto agli allacciamenti, può essere problematico quello del gas, se si tratta di una seconda casa o di un ufficio. In questi casi, meglio optare per una piastra ad induzione ed una cappa filtrante. Per gli impianti elettrico ed idrico, solitamente non ci sono criticità.

Progettazione e realizzazione cucine monoblocco

Hai poco spazio in casa e non sai dove collocare la tua nuova cucina? Con le nostre soluzioni non dovrai rinunciare né a funzionalità né a design.

cucina monoblocco residence hotel

Realizziamo composizioni per qualsiasi tipo di pianta, anche irregolare. Per gli spazi veramente ristretti, come alloggi di studenti, seconde case, piccoli uffici, o tutti i casi in cui la cucina viene poco utilizzata, esistono soluzioni salva spazio, trasformabili e/o a scomparsa.

Progettazione e produzione di cucine per B&B ed attività ricettive

Nelle strutture ricettive (B&B, residence, studentati, ecc) è essenziale avere un angolo dedicato alla cucina. Trattandosi di piccole stanze è molto complesso realizzare cucine standard. Per questo vanno progettate e realizzate cucine monoblocco in grado di offrire comfort e funzionalità, anche in pochi metri quadrati.

Il design proposto si arricchisce di attrezzature intelligenti, materiali facili da pulire e di elettrodomestici mini ma di nuova generazione. Cosa aspetti a richiedere un preventivo gratuito? Ci occupiamo anche della progettazione e produzione di cucine monoblocco per hotel, residence, Bed&Breakfast, case dello studente e comunità alloggio.